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GIRO D'ITALIA 2013

Il percorso, le tappe, le altimetrie, le salite del Giro d'Italia 2013. Approfondimenti sulle frazioni più importanti, commenti e analisi su squadre, protagonisti e copertura Tv-Media. (foto by Sirotti - Stephill.tv)

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CALENDARIO CICLISMO 2013

Tutte le date del calendario ciclistico World Tour 2013. Dalle prime corse stagionali in Australia, alle Grandi Classiche di primavera, dalle Corse a tappe sino al Lombardia. Senza dimenticare i Mondiali italiani: appuntamento a Firenze a fine settembre. (foto by Sirotti - Stephill.tv)

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martedì, luglio 15, 2014

Adidas e Manchester United: dal 2015/16 sponsorizzazione record. La classifica degli sponsor tecnici nel calcio

Adidas e Manchester United hanno annunciato la partnership decennale che unisce due dei marchi leader nel mondo del calcio. Partendo dalla stagione 2015/2016, adidas diventerà sponsor tecnico e Official Licensing Partner del Manchester United per dieci anni.
Stando alle prime indiscrezioni, il minimo garantito è di 750 milioni di sterline (circa 940 milioni di euro) dalla prossima stagione, cioè da quando scadrà il contratto con Nike. Come parte dell'accordo, adidas sarà fornitore ufficiale del Manchester United e vestirà tutte le squadre del club. Inoltre, adidas avrà il diritto esclusivo di distribuire i prodotti merchandising legati al club inglese in tutto il mondo.
"Siamo entusiasti di collaborare con il Manchester United, una delle squadre di calcio di maggior successo e più amate a livello globale. La nostra nuova partnership con il club inglese sottolinea chiaramente la nostra leadership nel mondo del calcio e ci aiuterà a rafforzare ulteriormente la nostra posizione nei mercati chiave di tutto il mondo", ha detto Herbert Hainer, CEO di adidas Group. "Allo stesso tempo, questa collaborazione segna una pietra miliare per noi nel mondo del merchandising. Ci aspettiamo che le vendite totali raggiungano 1,5 miliardi di sterline durante tutta la durata della nostra partnership."
Il Manchester United è una delle squadre più popolari e di successo al mondo. Nei suoi 137 anni di storia, lo United ha vinto 62 trofei, diventando una delle squadre più conosciute e popolari al mondo conuna comunità globale di 659 milioni di followers. 
Il Manchester United si unisce al portfolio adidas, di cui fanno parte alcuni tra i top club del mondo, come Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea FC, AC Milan, Flamengo e - anche a partire dalla stagione 2015/2016 - Juventus.

ACCORDO CON CHEVROLET -  Va ricordato che il Manchester United ha siglato poco tempo fa United un contratto da 411 milioni di euro per i prossimi 7 anni con Chevrolet per la sponsorizzazione di maglia. Dal 2015/16, quindi, lo United incasserà all'incirca 150 milioni di euro all’anno da sponsor principale e sponsor tecnico. Un vantaggio competitivo notevole rispetto alla concorrenza.

CLASSIFICA SPONSOR TECNICI NEL CALCIO - L'accordo adidas-Manchester United sconvolge la classifica delle sponsorizzazioni tecniche nel calcio. Negli ultimi mesi ci sono stati parecchi movimenti a riguardo, ma questa partnership, in attesa di nuovi accordi o rinnovi, scava un solco profondo tra lo United e gli altri club.
Ecco la classifica delle sponsorizzazioni tecniche nel calcio (base annuale in milioni di €)*:



* Fonte: La Gazzetta dello Sport

giovedì, luglio 10, 2014

Brazuca Final Rio - Il Pallone della finale della FIFA World Cup Brazil 2014™ Germania-Argentina

In vista della finale della FIFA World Cup Brazil 2014™, adidas presenta il brazuca Final Rio personalizzato che sarà utilizzato domenica alle 21:00 per il match tra Germania e Argentina.
Il design di brazuca Final Rio è stato ispirato dal verde e dall’oro del trofeo della FIFA World Cup ed è una variante grafica e di colore del brazuca lanciato a dicembre dello scorso anno.
Su di esso, oltre ai nomi delle squadre che scenderanno in campo, è stata riportata la data e i nomi della città e dello stadio dove si svolgerà l'incontro. 
La tecnologia utilizzata per la camera d'aria e la carcassa di brazuca è identica a quella presente nei palloni Tango 12 (UEFA Euro 2012™), Cafusa (2013 FIFA Confederations Cup) e nel pallone ufficiale della UEFA Champions League™. Tuttavia, l'innovazione strutturale rappresentata da una particolare simmetria formata da sei pannelli identici e la diversa struttura della superficie migliorano il grip, il controllo, la stabilità e l'aerodinamica in campo.




martedì, luglio 08, 2014

Master in Strategie per il Business dello Sport - 2° Turno Iscrizioni (incontri a Bologna e Treviso)

Da partecipante al Master in Strategie per il Business dello Sport (edizione 2008/2009), pubblico molto volentieri il comunicato stampa relativo agli appuntamenti per l'iscrizione alla X edizione del Master SBS (La Ghirada, Treviso). Un'esperienza indimenticabile che consiglio a tutti coloro i quali intendono scommettere su sé stessi e sulla propria passione per lo Sport.

Si aprirà l’11 luglio il secondo round di selezione per partecipare alla X edizione del Master SBS che in questi giorni vede arrivare le prime conferme dei candidati che hanno partecipato al primo turno di selezione e ammissione.
Come avvenuto nei mesi scorsi, il Master in Sport Business organizza delle presentazioni per illustrare il programma didattico, rispondere alle domande degli interessati e illustrare le novità della X edizione, in particolare il viaggio studio a Barcellona e il Progetto Sport Business Search che ha l'obiettivo di supportare i diplomati SBS nella fase di placement.
Il primo incontro è previsto il 10 luglio a Bologna in sede LGS Sportlab, entrata da quest’anno a far parte del team di Partner SBS, mentre il secondo appuntamento è fissato il 15 luglio a Treviso presso La Ghirada: sarà questa l’occasione per visitare di persona il Campus sportivo sede del Master SBS.

BOLOGNA
Giovedì 10 luglio
Ore 12.00
LGS SportLab
Via Massimo D’Azeglio 21

PER PARTECIPARE
E' sufficiente inviare una mail a “segreteria@mastersbs.it”, inserendo nell'oggetto “Bologna o Treviso”.
Per rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter o richiedi maggiori informazioni sul Master SBS contattandoci qui:
Mail info@mastersbs.it
Telefono: 041 2346853

venerdì, luglio 04, 2014

Mondiali Brasile 2014 - Presentazione Quarti di finale

I Mondiali-Brasile 2014 sono giunti ai quarti finale. Si sale di livello, l'atmosfera inizia a rarefarsi. Fin qui sono stati dei Mondiali bellissimi (Italia a parte). Partite di ottimo livello, spesso decise sul filo di lana, giocate di grande qualità e campioni che hanno mantenuto le aspettative. Chi, alla vigilia parlava in modo pomposo di "Mondiale dei Mondiali", aveva ragione. 
Come avvenuto per l'edizione 2013/14 della Champions League, sono approdate ai quarti di finale dei Mondiali le 8 squadre che avevano vinto il rispettivo girone. Sulla carta, il quarto di finale meno equilibrato sembra Olanda-Costa Rica, mentre negli altri tre casi c'è sì una formazione favorita (Germania, Brasile, Argentina), ma nessuno si stupirebbe se a passare fossero rispettivamente Francia, Colombia e Belgio. Come confermato dalle quote dei bookmakers, infatti, non c'è una squadra super-favorita per la conquista della Coppa del Mondo. Ed è un altro aspetto che rende ancora più straordinaria questa edizione dei Mondiali.

Ecco una  presentazione dei quarti di finale:



FRANCIA-GERMANIA (venerdì 4 luglio ore 18:00): il primo quarto di finale mette di fronte due delle quattro squadre europee rimaste in lizza. La Francia ha stupito positivamente per personalità e organizzazione di gioco. Deschamps ha cambiato formazione e modulo nel corso del torneo, trovando una difesa solida, un centrocampo di rara fisicità e un attacco che ruota attorno ad un Benzema in grande condizione. Tra le formazioni proposte ha convinto di più il 4-3-3 puro con Griezmann al posto di Giroud. L'esterno della Real Sociedad e Valbuena possono mettere in difficoltà con la loro velocità i terzini (parola grossa) tedeschi. 
La Germania è stata fin qui abbastanza deludente. Certo, è la 14esima volta consecutiva che raggiunge i quarti di finale (se dovesse passare sarebbe la quarta semifinale Mondiale consecutiva), ma fin qui la nazionale tedesca ha convinto pienamente solo all'esordio contro il Portogallo. Contro l'Algeria la squadra di Löw ha sofferto moltissimo, salvandosi grazie alle uscite di Neuer e al proverbiale carattere. In difesa dovrebbe rientrare Hummels, colonna portante della linea a 4 tedesca. La scelta di Löw di schierare Lahm a centrocampo e due difensori centrali come terzini (Howedes e J. Boateng o Mustafi) è quantomeno discutibile e ha determinato diversi problemi. Vedremo se contro i veloci esterni francesi l'allenatore tedesco deciderà di cambiare qualcosa, magari riportando Lahm a destra con Khedira, Schweinsteiger e Kroos in mezzo. Davanti, lo straordinario Müller ha coperto le prestazioni non trascendentali di Ozil e Götze (quanto è mancato Reus...). Per passare il turno la Germania dovrà alzare il livello del proprio gioco. Ce la può fare, ma la Francia è stata fin qui più brillante e convincente. Partita apertissima.

BRASILE-COLOMBIA (venerdì 4 luglio ore 22:00): in molti ipotizzano un possibile sgambetto dei cafeteros ai padroni di casa. Viste le due squadre all'opera non sarebbe sorprendente, ma penso che il fattore "Mondiale in casa" (un mix di fortuna, destino ed episodi favorevoli a più livelli) possa condurre il Brasile - almeno - tra le prime 4. Se dovessimo analizzare la sfida dal punto di vista tecnico-tattico, potremmo dire che Pekerman ha trovato la quadratura del cerchio, ottenendo il massimo da alcuni giocatori vagamente anarchici (Armero) o ritenuti o troppo vecchi (Yepes) o non adatti ad un top team (Zapata, spesso criticato ingiustamente dal mondo rossonero. Cuadrado sta confermando il salto di qualità avvenuto con la maglia viola, mentre  James Rodriguez si è rivelato per quello che era già: un numero 10 moderno e dal talento sconfinato. Per la gara col Brasile è possibile un 4-4-1-1 con James alle spalle di Jackson Martinez.
Il Brasile, match col Camerun a parte, ha giocato piuttosto male nelle altre tre partite, palesando limiti in tutte le zone del campo (difesa centrale e portiere a parte). Il 4-4-2 di Scolari si basa fondamentalmente su...Neymar (strepitoso). Palla a lui e speriamo che inventi qualcosa. Oscar dopo un ottimo esordio si è spento. Hulk non è mai stato decisivo e la coppia di centrocampisti centrali ha poca qualità per innescare i 4 giocatori offensivi. Il problema del centravanti, poi, si è acuito. Fred è un attaccante d'area di rigore e i verdeoro hanno faticato molto nella costruzione del gioco, arrivando poche volte negli ultimi 16 metri. L'assenza di Luiz Gustavo è pesante ma Fernandinho assicura sapienza ed equilibrio tattico. 
Da questa introduzione, sembrerebbe non esserci partita in favore della Colombia, ma, come detto, vale sempre il il fattore "Mondiale in casa"...



BELGIO-ARGENTINA (sabato 5 luglio ore 18:00): tra tutti è probabilmente il quarto di finale più intrigante. L'Argentina ha ruminato calcio, faticando molto ad avere la meglio di squadre non straordinarie come Bosnia, Iran, Nigeria e Svizzera. La formazione di Sabella è stata sorretta sin qui dal duo di Rosario (Messi e Di Maria) e da Romero. Il 4-3-3 spurio (Messi, Higuain, Aguero, poi Lavezzi, sono tre attaccanti puri che mal si adattano a coperture e mansioni tattiche) ha faticato molto, anche a causa di un centrocampo formato da due incontristi e da un'ala adattata a mezz'ala (Di Maria). Nella sostanza una squadra sbilanciata in avanti che per mantenere un certo equilibrio, perde di qualità in mezzo al campo. Nonostante ciò, Sabella può confidare sempre sui colpi dei suoi campioni e sappiamo come in un torneo di un mese ciò conti più di tanti ragionamenti tattici.
Il Belgio era molto atteso e ha confermato i pronostici della vigilia. In realtà la squadra di Wilmots ha mostrato qualche lacuna, soprattutto in termini di concretezza e continuità di gioco. Il Belgio ha vissuto spesso di fiammate improvvise, legate agli strappi di Mertens, Hazard e De Bruyne (in ordine crescente di rendimento). Lukaku ha deluso, ma nell'ultimo match è entrato e ha spaccato la partita. Origi si è confermato attaccante dal talento straordinario: bravo tecnicamente, visione di gioco, potente e veloce. Ha difettato nelle conclusioni, ma la manovra della squadra con lui in campo è diventata più fluida. La difesa composta da 4 difensori centrali non ha entusiasmato, ma Kompany è diventato uno dei difensori centrali più affidabili in circolazione (non ce ne sono molti a dire il vero). Proprio per le caratteristiche di centrocampisti e difensori - tutti sopra l'1.85 - il Belgio potrebbe soffrire la rapidità di Messi, Di Maria, Lavezzi e Higuain. In un match del genere sarebbe servito un centrocampista alla Nainggolan, inspiegabilmente lasciato a casa da Wilmots.
L'Argentina parte leggermente favorita, ma l'eventuale vittoria dei diavoli rossi non sarebbe una sorpresa.

OLANDA - COSTA RICA (sabato 5 luglio  ore 22:00): sulla carta sembra la partita meno equilibrata. Tuttavia, la Costa Rica ha stupito tutti per organizzazione e solidità, mentre l'Olanda ha palesato alcuni limiti, in special modo nel match contro il Messico. Van Gaal ha dispensato saggezza calcistica nel corso del Mondiale, mettendo la propria squadra nelle condizioni migliori per poter battere avversari come Spagna e Cile e per rimontare il Messico (vedi analisi tattica di Olanda-Messico). Il 5-3-2 che aveva funzionato bene contro Spagna e Cile, è andato in crisi contro Giovani Dos Santos e compagni. Il ritorno al 4-3-3 con Depay a sinistra e Robben - finiti gli aggettivi per lui - è il modulo orange per eccellenza, ma il 5-3-2 voluto da Van Gaal è stato studiato proprio per coprire le lacune individuali dei difensori. L'infortunio di De Jong, unico mediano puro tra i 23, dovrebbe portare il tecnico olandese a riconfermare questo modulo. Da sottolineare il Mondiale di Kuyt, mentre Sneijder, gol al Messico a parte, non è stato fin qui un fattore determinante come molti media hanno voluto sottolineare. Huntelaar può diventare decisivo a partita in corso.
La Costa Rica è stata la rivelazione assoluta del torneo. Da vittima sacrificale del "girone della morte" (...), a squadra tra la prime 8 del Mondiale. Il tecnico Ruiz ha studiato un 5-4-1 molto compatto con Campbell a svariare su tutto il fronte offensivo e Ruiz a inventare calcio con la sua straordinaria eleganza. In porta, poi, un grande Keilor Navas. Difesa attenta e coraggiosa - linea del fuorigioco piuttosto alta - che permette al centrocampo di essere aggressivo, ostacolando l'impostazione del gioco avversaria. Contro l'Olanda questo atteggiamento potrebbe essere rischioso: lasciare la profondità a Robben e Van Persie non è proprio consigliato. Per questo è probabile che Ruiz giochi con una difesa più bassa, sulla falsariga dell'impostazione adottata dal Messico.
Nel complesso, la maggior classe ed esperienza olandese dovrebbero avere la meglio. 



foto da eurosport

giovedì, luglio 03, 2014

Tour de France 2014 in Tv - Dirette su Raisport ed Eurosport e novità grafiche

Il Tour de France 2014 godrà della tradizionale, amplissima copertura televisiva. La Grande Boucle numero 101 sarà trasmessa in ben 190 Paesi. In Italia saranno come sempre Rai Sport 2, Rai Tre ed Eurosport a mandare in onda le lunghe dirette pomeridiane. L'organizzazione del Tour ha previsto la trasmissione integrale di ben 10 tappe (principalmente quelle di montagna, assai frequenti quest'anno). Per quanto riguarda la Rai, il canale di riferimento sarà come sempre Rai Sport 2 che trasmetterà diverse ore al giorno con i pre e post gara gestiti dallo studio di Milano. I telecronisti saranno Francesco Pancani e Silvio Martinello. Su RaiTre saranno trasmesse le fasi finali delle varie tappe, con maggior spazio per quelle alpine e pirenaiche. Eurosport, se possibile, trasmetterà ancora più ore, con speciali, interviste e repliche a tutte le ore del giorno. Per la prima volta da molti anni a questa parte, il telecronista non sarà Andrea Berton che lascia Eurosport dopo 15 anni di ottime telecronache. Il commento, quindi, sarà affidato alla collaudata coppia formata da Salvo Aiello e Riccardo Magrini.



NOVITA' GRAFICHE - I telespettatori potranno assistere al Tour de France in modo ancora più completo rispetto al passato. La base di partenza della grafica francese era già molto buona: avete mai provato a confrontare dal punto di vista televisivo una cronometro del Tour con una del Giro? C'è una differenza abissale a livello di informazioni, intermedi, grafica, comprensibilità e quindi spettacolarità della tappa. Per il 2014 la Tv francese ha previsto alcune interessanti novità. Nelle tappe di montagna, sarà mostrata in tempo reale la pendenza del tratto di salita affrontato (particolare già visto alla Vuelta, seppur con qualche riserva sull'esattezza dei dati). Nelle altre tappe saranno evidenziate direzione e forza del vento e velocità istantanea del gruppo, mentre nelle volate sarà possibile visualizzare la velocità massima raggiunta da Cavendish e compagni.




mercoledì, luglio 02, 2014

Tour de France 2014 - Favoriti e Quote per scommettere

Sabato 5 luglio scatta da Leeds il Tour de France 2014. Dopo aver presentato percorso e tappe, è il momento di dare un'occhiata ai favoriti della Grand Boucle, edizione numero 101. Anche senza consultare le quote delle agenzie di scommessa, è chiaro che la sfida che terrà banco sarà quella tra Christopher Froome e Alberto Contador, con Vincenzo Nibali, fresco vincitore del titolo italiano, nel ruolo di outsider di lusso. Altri atleti molto attesi, seppur decisamente meno attrezzati per il gradino più alto del podio ai Campi Elisi, sono Rui Costa, Talansky (brillante vincitore del Delfinato), Valverde, Van Garderen, Rodriguez e Van Den Broeck. Il campo partenti, poi, è quello del "Campionato del mondo delle corse a tappe", con tutti i migliori ciclisti al mondo a sfidarsi sui diversi terreni (Cavendish, Greipel, Sagan, Cancellara, ecc.).
Passando alle analisi dei bookmakers, si può dire che, grossomodo, il pensiero è univoco: duello Froome-Contador con Nibali unico corridore in grado di insidiare i due. Va rimarcato come i due bookmakers presi in considerazione, al momento della stesura dell'articolo (mercoledì sera), permettano di scommettere su Kreuziger, in realtà fermato per i valori anomali del passaporto biologico.

Ecco le quote di Sisal Match Point e Better per scommettere sul vincitore del Tour de France 2014:

FROOME (Sisal Match Point: 2,10; Better: 1.95)
CONTADOR (2.50; 2.85)
NIBALI (9.00; 8.00)
VALVERDE (16; 25)
TALANSKY (25; 25)
RUI COSTA (100; 60)
PORTE (66; 60)
MOLLEMA (100; 100)
VAN GARDEREN (66; 60)
J. RODRIGUEZ (100; 75)
VAN DEN BROECK (100; 75)
PINOT (100; 150)
ROLLAND (100; 150)
HORNER (100; 150)
KWIATKOWSKI (100; 250)
ALTRO (12; 8.00)



Milano-Siena su Rai Tre - Dati Auditel inferiori alle attese: alcune riflessioni

Con qualche giorno di ritardo - magari si potesse campare scrivendo articoli per il blog... - ritorno su Gara-7 delle Finali Scudetto della Serie A di basket tra Milano e Siena, trasmessa in diretta da Rai Tre. La notizia che Viale Mazzini avrebbe mandato in diretta su una rete generalista la finalissima ha stupito positivamente. Tenendo conto anche dell'epoca Sky Sport, erano ben 10 anni che ciò non avveniva. Per una volta, quindi, occorre fare i complimenti alla Rai, sia per l'elasticità con cui ha cambiato il proprio palinsesto, accogliendo la proposta della Lega basket (e, immagino, di Petrucci...), sia per la buona qualità della produzione (telecronaca accettabile, immagini in HD). Terminata la partita, c'era molta curiosità per conoscere i dati auditel. Eccoli raccolti nel comunicato della Lega Basket:

"Gara7 di finale in onda su Rai 3 dalle ore 21.20 alle 23.06 ha fatto registrare il record assoluto di ascolto della stagione della Serie A Beko con 890 mila spettatori di media, uno share del 4.29% e 3 milioni e 272.000 contatti. In particolare, l’ultima parte di gara in onda dalle 22.20 alle 23.06 ha fatto registrare uno share del 4.99% con un ascolto medio di un milione di spettatori. Share in ulteriore aumento durante la premiazione della squadra campione d’Italia, la EA7 Emporio Armani Milano, in onda dalle 23.06 alle 23.25 dove ha toccato quota 5%. Questi dati non comprendono il canale 501 in HD della Rai dove è stata trasmessa in contemporanea la gara (...).".

Quindi? E' stato un successo straordinario, come si evince dal comunicato, oppure il dato si può definire parzialmente deludente o comunque inferiore alle attese? Personalmente propendo più per la seconda idea, anche se occorre effettuare alcune considerazioni sparse.

1. Il dato dello share (4.29%) è un inferiore alla media di Rai Tre che si attesta normalmente tra il 6 e il 7% (su base mensile).
2. Non aver superato la soglia psicologica (nonché, probabilmente, obiettivo auspicato) del milione di telespettatori rappresenta una piccola delusione.
3. La contro-programmazione non era delle più agguerrite. In assenza di partite dei Mondiali di calcio - aspetto che ha permesso la diretta della finale peraltro - il programma più visto è stato "Una voce per Padre Pio" su Rai Uno (oltre 3mln per il 13.11% di share).
4. Come fatto notare giustamente da un amico del blog su twitter, com'è possibile che nel 2014 i dati del canale HD non siano conteggiati nel sistema Auditel? Il numero di persone che possiede una Tv HD è ormai elevatissimo, soprattutto tra gli appassionati di sport.
5. La decisione sulla trasmissione in diretta della partita è arrivata nelle 24 ore precedenti, quindi non ci sono state molte possibilità di promuovere l'evento (anche se è giusto ricordare che nell'era dei social media, il passaparola si diffonde piuttosto rapidamente).
6. Negli ultimi anni la Serie A di Basket è scesa notevolmente di livello. Alcune piazze storiche non ci sono più o sono in difficoltà. La forza economica dei club itaiani è molto inferiore rispetto ad altre realtà europee (Spagna in primis). Per questo, i pochi talenti che sfuggono alla NBA a 30 squadre, preferiscono accasarsi da altre parti, rendendo meno spettacolare e quindi meno seguito il nostro campionato.
7. (collegata al punto precedente) se una persona non ha seguito il campionato, non conosce le squadre e i giocatori, difficilmente si interessa a una partita trasmessa una tantum. Certamente ci può essere il telespettatore occasionale, ma quest'ultimo non sarà mai un potenziale "nuovo tifoso" se dopo la finale passeranno altri mesi o anni prima che una partita di basket venga riproposta da una rete generalista. Sarà semplicemente un telespettatore che quella sera ha preferito la partita di basket alla trasmissione sull'omicidio di Yara Gambirasio.

In conclusione, si può dire che i dati sono stati inferiori alle attese, seppur con tutta la serie di attenuanti elencate. Per capire se il basket può diventare uno sport da Tv generalista (auspicando una crescita complessiva del campionato), sarebbe interessante riproporre altre partite senza i connotati dell'esperimento. E possibilmente senza aspettare 10 anni.