Sarà sicuramente un’edizione dei Campionati Europei Indoor di Atletica Leggera da ricordare per i colori azzurri quella che nel weekend (1-3 marzo)si svolgerà a Goteborg in Svezia.
Sarà una manifestazione sottotono, con molti dei big a riposo dopo le fatiche olimpiche di Londra, ma non per questo meno affascinante.
Due anni fa a Parigi l’Italia si comportò benissimo vincendo due ori con Di Martino e La Mantia mentre Fabrizio Donato conquistò un grandissimo argento con il record italiano 17,73 nel salto triplo.
Dopo un biennio a dir poco difficile (0 medaglie a Daegu e 1 bronzo a Londra), la nazionale ha finalmente (incrociando le dita) trovato una sua nuova via e forse non è solo un caso che a soli 2 mesi dall’elezione di Giomi come nuovo presidente siano sbocciati talenti purissimi come Trost, Bruni e Tumi.
Ma andiamo con ordine. Ben 3 atleti possono lottare per l’oro, cosa che non accadeva da decenni.
ALESSIA TROST - Alessia Trost è sicuramente la più grossa sorpresa di questo avvio di stagione, dove è passata da 1,92 con cui ha vinto i Campionati mondiali Juniores a Barcellona la scorsa estate ad uno straordinario 2 metri che la proiettano nel gotha della specialità.
Solo fenomeni come Blanka Vlasic possono vantare titoli mondiali giovanili e titoli europei e mondiali assoluti. Alessia, a soli 20 anni, è sulla buona strada per riscrivere la storia di questa specialità. In Svezia le avversarie più pericolose saranno soprattutto l’ex campionessa olimpica Tia Hellebaut e la spagnola Ruth Beitia, sempre ottima nelle indoor. L’azzurra in queste settimane le ha battute entrambe ma speriamo che l’emozione non giochi un brutto scherzo (non credo possa essere così perché Alessia in gara è una macchina da guerra ed anzi si è migliorata più volte negli eventi che contano).
MICHAEL TUMI - Michael Tumi è passato in pochi giorni da giovane speranza per una finale a favorito per l’oro. Con il 6.51 di Ancona ha disintegrato il record italiano 6.55 nei 60 metri di Pavoni che resisteva dal 1991.
Grande partente si è già ripetuto un paio di volte sui suoi limiti e questo prelude ad un grande europeo. Occhio però ai 3 turni che possono fare la differenza. Gli avversari più quotati sono il francese Vicaut (per me il grande favorito) e l’eterno ed ex-super dopato Dwain Chambers.
DANIELE GRECO - Terza possibile medaglia ed anche per la sua esperienza, la più “sicura”, è quella di Daniele Greco già quarto alle olimpiadi di Londra la scorsa estate e quinto ai mondiali indoor lo scorso inverno. Sembra essere il grande favorito della gara visto che il francese Tamgho e l’inglese Idowu non sono della partita, ma bisogna sempre stare attenti a possibili sorprese come il vecchietto Oprea e il russo Samitov.
ROBERTA BRUNI - Roberta Bruni è la più giovane del lotto con i suoi 19 ancora da compiere, ma i progressi mostruosi di quest’inverno fanno ben sperare. Detentrice già dei record cadette, allieve e juniores ha deciso a febbraio di prendersi anche il record italiano assolute con 4,60 migliorandosi di più di 30 cm. Alla caccia del record del mondo indoor juniores con 4.64 può stupire il mondo ed è per molti un talento cristallino anche più della regina Yelena Isinbayeva alla sua età. Piccola nota a margine: quest’estate si svolgeranno i campionati europei juniores a Rieti sulla “sua” pedana. Se qualcuno volesse scommetterci qualcosa credo che diano la sua vittoria a 1,01…
GLI ALTRI - Non da medaglia, ma da primi 8 sono sicuramente Silvano Chesani, fresco primatista italiano ad Ancona con 2,33 metri nell’alto. Più esperti di lui e favoriti sono sicuramente il bronzo olimpico Grabarz e l’ottimo ceco Baba con i due russi pronti ad inserirsi, ma soprattutto in eventi europei la sorpresa è sempre dietro l’angolo.
Lasciando da parte un momento gli azzurri, come dicevo in precedenza, molte gare saranno sottotono rispetto al vero valore europeo, ma vorrei sottolineare la sfida Lavillenie-Otto nel salto con l’asta sul filo dei 6 metri, una sfida nel lungo femminile a livelli molto alti (sui 6,80-6,85 prevedo) con la bellissima Darya Klishina e soprattutto i 1500 femminili dove l’etiope naturalizzata svedese Aregawi alcuni giorni fa ha sfiorato il record del mondo con 3.58.40.
Tornando agli azzurri questa sarà la spedizione più numerosa di sempre con 43 atleti. Sono stati portati tutti i vincitori dei campionati italiani oltre a quelli che già possedevano il minimo indoor. Credo sia un’ottima scelta per fare esperienza.
Purtroppo, questo criterio non è stato rispettato per la coppa europa di lanci invernali, dove la squadra femminile non andrà per “scarsa competitività”. Ritengo che la nazionale sia una sola e non debbano essere fatte discriminazioni tra salti, velocità, fondo e lanci. Purtroppo, però, come sospettavo alla nomina di Magnani e come accaduto già in passato, qualche disciplina sarà premiata più di altre.
I lanci, da sempre bistrattati anche dalle televisioni che privilegiano corse e salti perché ritenuti più spettacolari, meritano rispetto e devono avere lo stesso metro di giudizio delle altre discipline.
DIRETTA TV - Gli Europei Indoor di aAtletica leggera 2013 saranno trasmessi da Rai Sport ed Eurosport con i seguenti orari:
Venerdì 1 marzo
RaiSport 2, diretta ore 9:55-13:00 - ore 16:55-20:30
Eurosport, diretta ore 10:00-13:15 - ore 16:45-20:00
Sabato 2 marzo
RaiSport 2, ore 13:00-15:55 (collegamenti a “finestra”) - diretta ore 15:55-19:00
Eurosport, ore 18:15-19:45
Domenica 3 marzo
RaiSport 1, diretta ore 10:55-12:20 - RaiSport 2, diretta ore 17:00-18:55
Eurosport, ore 15:45-16:30 - diretta ore 16:30-19:00
Buon Europeo a tutti!
Vittorio Virgili